martedì 31 marzo 2015

Da amazon: Dannatamente bello!


★★★★
5.0 su 5 stelle Dannatamente bello!, 20 marzo 2015
Questa recensione è su: La dannazione della Sirena (Formato Kindle)
Era ancora così innocente, un concentrato di genuinità, la mia preferita tra le sorelle. «Ciao Tide, ti ho portato la tua scorta quotidiana», esordì mostrando la rete con il pescato della giornata, per poi passarmelo tramite l’oblò nella pietra. «Ancora arrabbiate?», domandai prendendo le scorte e poggiandole in un angolo. «Lo sai, hai infranto non so quante delle nostre regole e hai costretto le sorelle maggiori a camminare sulla terra. Sì che sono arrabbiate!»
Ornella Calcagnile ci sorprende ancora con ‘La dannazione della sirena’, trasportandoci questa volta, nelle profondità degli oceani, dove creature meravigliose vivono una vita parallela, simile ma diametralmente opposta a quella degli umani. Queste creature, eteree quanto dannatamente pericolose, così fisicamente simili agli uomini, dietro la loro bellezza incantatrice, nascondo oscuri segreti e presagi di morte. Tutte tranne Tide, che sorda al richiamo della propria natura, e a quello delle sorelle, affamate assassine, subisce una forte attrazione per la vita terrena, rifiutando non solo l’oceano, ma le regole che appunto la sua stessa natura le impone. Forte delle sue convinzioni tenterà un approccio con gli umani, spaventata ma anche seriamente convinta delle scelta perpetrata. Ma la domanda che ogni essere vivente si pone, ovvero se sia possibile sfuggire alla propria natura e piegarla al proprio volere, non tarderà a minacciare le scelte e la vita stessa di Tide. La trama incede in un susseguirsi di eventi, di fughe, inseguimenti, prigionia, con l’ombra della morte sempre pronta a prendere il sopravvento. Ornella Calcagnile pur disegnando un profilo enfatizzato ed etereo per queste creature del mare, non verrà meno alla loro natura di predatrici, alternando in uno stile narrativo battente e armonioso, speranza a morte, voglia di riscatto a sottomissione. Per mezzo di Tide, una sirena che non accetta di essere vittima della sua natura, la trama subirà grandi virate, sarà caratterizzata dalla continua lotta tra vita e morte in cui sirene ed esseri umani giocheranno ruoli fondamentali. Un esemble accattivante che richiama antiche leggende, contrapponendo gli oceani alla terra, paesaggi diversi e sconfinati faranno da sfondo a una storia dove amore, fame, indulgenza e prigionia si alterneranno spesso sovrapponendosi, in cui Tide diventerà il trait d’union tra questi due mondi, il vero punto di rottura. La propria natura non si può rinnegare, ma forse è possibile plasmarla alla propria coscienza, anche quando a riportarti all’ordine, a punire la tua diserzione, senza pietà né indulgenza è la tua stessa famiglia.

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